Come Anticipare L’Effetto Darwin: o ti Evolvi o ti Estingui! Le 3 Abilità Necessarie Per il Tuo Futuro

Le 3 Abilità Per Prosperare in un Mondo di Macchine. 

Può Una Macchina Rimpiazzarti?

Uomini e Macchine: Insieme O Contro?

Una ricerca di McKinsey ha messo in risalto quali sono le competenze necessarie per competere nel 2030 alla luce dei processi evolutivi dettati dall'”Automatizzazione” e dall'”Intelligenza Artificiale”.

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La società di consulenza americana riporta: (pg 4)

“Abbiamo quantificato il tempo dedicato a 25 competenze chiave sul posto di lavoro oggi e in futuro per il Stati Uniti e cinque paesi europei, con particolare attenzione a cinque settori: bancario e assicurazioni, energia e miniere, sanità, produzione e vendita al dettaglio.”

Risultati chiave:

  • l’automation spingerà l’incremento legato allo sviluppo di abilità tecnologiche, facendo aumentare la richiesta del 55%. Tra le abilità più richieste ci saranno: la programmazione. Le abilità sociali e relazionali come leadership e la gestione di gruppi resterà modesta. In particolare aumenterà la richiesta di abilità cognitive superiori come la creatività.
  • Alcune categorie di abilità saranno meno richieste. Rientrano in questa categoria le abilità cognitive di base tipo: l’inserimento dei dati e la lavorazione degli stessi, richiesta di abilità fisiche manuali (eccetto per il settore dell’assistenza sanitaria).
  • Assisteremo al cambiamenti organizzativi aziendali, sempre più orientati a lavori inter-funzionali basati sul gruppo.
  • Aumenterà la concorrenza per il lavoratori altamente specializzati.

A fronte di ciò adesso sai come stanno le cose.

Cosa vuoi fare? Vuoi scoprire quali abilità vorresti sviluppare per restare competitivo e produttivo?

Quali Sono I Benefici di Leggere Questo Articolo?

In questo articolo potrai scoprire:

  • 3 abilità avanzate su cui potrai focalizzarti per migliorare il tuo posizionamento come manager o executive,
  • capire quali sono le abilità più vicine al tuo background che potresti sfruttare a tuo vantaggio,
  • capire come seguire un processo di miglioramento di queste abilità,
  • restare avanti nel tuo percorso di carriera.

Nuovi Software Ti Stanno Mangiando il Lavoro?

Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente. Ma quella che più si adatta al cambiamento.

It is not the strongest of the species that survives, nor the most intelligent. But the one that is most adaptable to change

Charles Darwin

Una consapevolezza ormai ben sotto gli occhi di tutti è quella legata al fatto che il lavoro fisico tenderà ad essere sempre meno richiesto.

Il World Economi Forum nello studio fatto denominato il “Futuro dei Lavori” ( Future of Jobs ) aveva predetto che assisteremo ad una perdita di 5 milioni di posti di lavoro prima del 2020 dovuti all’integrazione di tecnologie come intelligenza artificiale, robotica, nanotecnologie ed altri fattori in grado di rimpiazzare i lavoratori umani.

Negli anni futuri questa perdita tenderà a crescere e assisteremo ad una sostituzione sostanziale del lavoro manuale con la forza meccanica.

Per le abilità cognitive di base assisteremo ad una lieve diminuzione, in quanto una parte di queste attività di base potranno essere quasi del tutto sostituite da sistemi automatizzati.

Mentre per le abilità cognitive avanzate ci sarà una maggior richiesta nell’ambito della capacità di pensiero critico e capacità decisionale e nell’abilità di processare ed interpretare informazioni complesse. La creatività sarà un valore aggiunto.

Le abilità sociali e relazionali seguiranno il sentiero della leadership, della gestione dei team, della capacità negoziali e della capacità di apprendimento continuo e adattivo.

Da padrone la faranno sicuramente l’incremento delle abilità tecnologiche legate alla programmazione e allo sviluppo di abilità digitali.

Come Utilizzare Questi Cambiamenti A Nostro Vantaggio?

Come dice l’informatico statunitense Alan Kay “Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo.”

“Il miglior modo di predire il futuro è inventarlo”

Alan Kay

Il lavoro di McKinsey giunge ad una conclusione, che è il cambio in termini percentuali nelle ore lavorate, in termini positivi, avverrà in tre aree:

  1. Abilità Cognitive Avanzate (Higher Cognitive Skills – HCS)
  2. Abilità Sociali ed Emozionali (Social and Emotional Skills – SES)
  3. Abilità Tecnologiche (Technological Skills – TS)

Per ognuna di queste tre aree possiamo notare che ci sono degli skills che tenderanno ad avere maggior impatto come:

  1. per le Abilità Cognitive Avanzate (HCS): abilità creative, la capacità di processare ed interpretare informazioni complesse.
  2. Abilità Sociali ed Emozionali (SES): leadership e gestione dei gruppi, abilità interpersonali ed empatia.
  3. Abilità Tecnologiche (TS): programmazione, ricerca e sviluppo scientifico ed altre abilità IT avanzate.

 

AreaVsSkills

Quindi cosa fare per restare al topo nel proprio percorso di carriera? Cosa fare per mantenersi avanti nel processo evolutivo? Cosa fare per non essere sostituti da una macchina?

Investi su te stesso.

Agisci Ora: Come Ti Prepari Oggi Per Affrontare il Domani?

«Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto»

Vecchio Proverbio Messicano – Film: Per Un Pugno di Dollari

La prima reazione a questi dati può essere un sentimento di paura, un sentimento di tristezza, un sentimento di sgomento e di tristezza.

Bene. Ad ogni modo non è la fine del mondo.

Ma può essere un nuovo inizio. La paura ti guida, ad andare avanti.

Se tu ci pensi per un attimo, ogni grande raggiungimento nella tua vita è stato anticipato da un sentimento di timore e paura, poi ti sei buttato a capofitto per trovare una soluzione e poi ce l’hai fatta. Succederà anche questa volta;).

Questo si chiama evoluzione umana.

D’altronde il timore, la paura sono segnali, segnali che ti manda la tua mente e che ti dicono che devi fare qualcosa a riguardo. Cosa?

[1] Definisci L’Abilità Cognitiva Avanzata Più Vicina Alla Tua Specializzazione e Dominala. 

[2] Rafforza Le Tue Abilità Interpersonali e di Leadership Facendo Pratica.

[3] Sviluppa Nuove Abilità Tecnologiche Uscendo Dalla Tua Zona di Confort.

Vediamo un po più nel dettaglio:

[1] Definisci L’Abilità Cognitiva Avanzata Più Vicina Alla Tua Specializzazione e Dominala.

Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è.

Buddha

 

Ognuno di noi un po per background, un po per via delle passioni della propria vita personale ha sviluppato delle abilità specifiche in alcuni campi. Alcune di queste sono state valorizzate durante il percorso della nostra vita, mentre altre sono state messe da parte.

Vai nella lista del grafico precedente, scegli un’abilità cognitiva avanzata, se vuoi quella più vicina all’ambito di specializzazione che già hai e decidi di impegnarti per il prossimo anno a svilupparla di più, cerca di dedicare almeno un ora al giorno a sviluppare questa abilità.

Se devi farlo, segui un corso, studia tutto il materiale che trovi su questa abilità e soprattutto fai una “pratica mirata”.

Che significa fai “pratica mirata”?

Allora padroneggiare un’abilità significa produrre un risultato specifico in un ambito specifico. Pertanto quando ti allenti per padroneggiare questa nuova abilità cerca di determinare per bene il “RISULTATO” che ti attendi.

Questo risultato ti aiuteranno nell’esercizio dello sviluppo della tua nuova abilità:

  1. Che abilità cognitiva avanzata vorresti sviluppare nel prossimo anno?
  2. Cosa specificatamente ti piacerebbe saper fare?
  3. Chi ha già prodotto risultati obiettivamente straordinari in questo ambito specifico?
  4. Cosa potresti fare per apprendere meglio questa abilità?
  5. Che tipologia di materiale didattico hai bisogno per iniziare a fare “pratica mirata”?
  6. Quando inizierai ad esercitarti?
  7. In che modo avrai capito di aver ottenuto i risultati desiderati?
  8. In che modo misurerai le tue performance durante il processo di miglioramento?
  9. Come incentiverai lo sviluppo di questa nuova abilità?
  10. Cosa puoi fare ora per fare un altro passo avanti per il miglioramento di questa abilità?

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[2] Rafforza Le Tue Abilità Interpersonali e di Leadership Facendo Pratica.

I leader non sono giudicati dal modo in cui muovono le loro labbra ma dal modo in cui muovo i loro piedi.

leaders are judged not from the way they move their lips but from the way they move their feet

Tony Robbins – Intervista al Generale Stanley McChrystal

Indipendentemente da qual è la direzione che segui e dall’obiettivo che hai, puoi raggiungerlo più facilmente se avrai sviluppato doti di Leadership e avrai sviluppato altre abilità interpersonali.

Queste sono tra le abilità più richieste e le più difficili da misurare e da apprendere.

Richiedono molta pratica e soprattutto un alto livello di allineamento. Inoltre sono tra le abilità più importanti perché il raggiungimento di queste abilità è dato dal risultato che notiamo negli altri, non solo su di noi.

Qui alcune domande chiave che ti possono aiutare a fare maggiore chiarezza su come poter sviluppare meglio queste abilità:

  1. Che specifica abilità interpersonale ti piacerebbe sviluppare nel prossimo anno?
  2. Quale abilità nello specifico ti piacerebbe padroneggiare?
  3. Come misurerai il tuo grado di miglioramento nello sviluppare questa abilità?
  4. Chi ha già prodotto i risultati che stai cercando di replicare?
  5. In che modo puoi far pratica di queste abilità nello specifico?
  6. In che modo puoi aumentare la qualità della tua preparazione di questa specifica abilità?
  7. In che modo potrai fare pratica quotidiana?
  8. Quale aspetto di questa specifica abilità ti piacerebbe apprendere ai massimi livelli?
  9. Di che corso o materiale didattico necessiti per migliorare questa abilità?
  10. Cosa puoi fare adesso per essere sicuro di fare il primo passo per lo sviluppo di questa abilità?

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[3] Sviluppa Nuove Abilità Tecnologiche Uscendo Dalla Tua Zona di Confort.

La tecnologia è miracolosa perché ci permette di fare più con meno.

“Technology is miraculous beacause it allows us to do more with less”

Peter Thiel Co-Founder of PayPal

I dati sono chiari. I fatti ancora di più.

Se consideriamo che gli smartphone che ci portiamo quotidianamente in tasca hanno una capacità computazionale più potente della stessa tecnologia che ha portato l’uomo sulla luna, allora dovremmo farcene ormai una ragione.

Pertanto è un “must” sviluppare delle abilità tecnologiche. Lo so molti hanno difficoltà a farlo, non si sentono a loro agio, sanno fare meglio altro, però è un limite che bisogna superare.

L’evoluzione tecnologica a cui assisteremo nei prossimi anni sarà qualcosa di grandioso. Chi prima intraprenderà il percorso verso l’evoluzione tecnologica inizierà prima a saggiare i frutti dell’evoluzione.

Ma questo spetta a voi scoprirlo.

Qui alcune domande che vi possono aiutare a sviluppare le abilità nel campo IT:

  1. Che abilità tecnologica potrebbe creare più valore nel tuo percorso di carriera?
  2. Che abilità specifica ti piacerebbe padroneggiare?
  3. Chi ha già ottenuto risultati obiettivamente in questo ambito?
  4. Chi potrebbe essere un buon coach per lo sviluppo di questa abilità?
  5. In che modo potresti allenarti per lo sviluppo di queste abilità specifiche?
  6. In che modo potresti perfezionare l’esecuzione di queste abilità?
  7. In che modo potresti dedicare più tempo alla pratica mirata di queste abilità specifiche?
  8. Quale tipologia di pratica ti serve per migliorare più velocemente questo tipo di abilità?
  9. In che modo potresti apprendere queste abilità in metà del tempo che hai programmato?
  10. Chi potrebbe aiutarti per lo sviluppo e la pratica mirata di queste abilità?

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Be che dire: “Complimenti sei arrivato sin qui ;)”

Che tu ci creda o no hai fatto il primo passo verso il tuo miglioramento. Ora puoi fare la differenza. Fermati e assicurati di aver risposto a tutte le domande. Fallo ORA.

Assumo che tu ti sia fermato e l’abbia fatto.

Ora ricapitoliamo velocemente cosa abbiamo visto sin qui.

Consigli Take Away

Rivediamo velocemente quello che era il nostro obiettivo: “Come Anticipare L’Effetto Darwin: o ti Evolvi o ti Estingui! Le 3 Abilità Necessarie Per il Tuo Futuro”

Abbiamo notato che ci sono 3 tipologie di abilità che possiamo apprendere e padroneggiare per prosperare nella nostra carriera e negli affari nei prossimi 10 -20 anni. Gli step che possiamo intraprendere per produrre i risultati desiderati sono i seguenti:

1 – Definisci L’Abilità Cognitiva Avanzata Più Vicina Alla Tua Specializzazione e Dominala. 

Molte delle abilità cognitive avanzate saranno difficili da potere essere ricreate dai processi automatizzati o dai sistemi macchina. La creatività, il pensiero critico e il saper prendere decisioni in ambienti complessi, continueranno ad essere un carattere vincente della mente umana. Utilizza questi skill a tuo vantaggio.

2 – Rafforza Le Tue Abilità Interpersonali e di Leadership Facendo Pratica.

Indipendentemente dalla direzione che prenderà il processo evolutivo, lo stesso sarà sostenibile se produrrà valore per la collettività. Il valore e la comunicazione dello stesso passa dalla capacità di interagire con le persone: investite nel migliorare le vostre abilità interpersonali comunicative, di leadership e di negoziazione.

3 – Sviluppa Nuove Abilità Tecnologiche Uscendo Dalla Tua Zona di Confort.

Il mondo ha imparato che attraverso la tecnologia è possibile fare di più con meno. Assisteremo sempre di più a innovazioni che cambiano lo status quo delle cose, non dovete avere paura, dovete anticipare i cambiamenti e per fare questo dovete passare dalla parte passiva alla parte attiva dei cambiamenti. Per fare questo dovete sviluppare nuove abilità tecnologiche legate alla programmazione e all’adattabilità di questa nei vostri contesti.

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Be siamo giunti fin qua, facendo un passo nel futuro, ora non mi resta che salutarti.

E ricorda: “Non subire i cambiamenti, sii l’artefice”.

In bocca al lupo per tutto. Fai un passo OGGI. Scegli te stesso. Inventa te stesso. Crea te stesso. Inizia ORA. Inizia QUI.

Grazie per aver dedicato del tempo alla lettura di questo articolo, spero che questa lettera abbia creato valore nella tua vita.

Letture Consigliate:

  1. McKinsey Global Institute – Skill Shift Automation And The Future Of The Workforce – Discussion Paper May 2018
  2. World Economic Forum – The 3 Key Skill Sets For The Workers Of 2030

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gg

 

 

Come Acceleri la Tua Crescita Per Eccellere Nel Tuo Business?

Accelera Per Eccellere

Come acceleri la crescita e lo sviluppo delle competenze del tuo team prima che siano distrutte dalle nuove tecnologie?

Come acceleri la crescita delle tue abilità prima che siano obsolete?

Come sviluppi nuove abilità per far prosperare carriera e affari ed evitare il fattore obsolescenza?

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Come acceleri la tua crescita per eccellere?

Per restare sul mercato ed essere il migliore i buoni proposti non bastano.

Le performance sono l’unica cosa che contano. Le performance contano.

I risultati o le scuse. Questo era un vecchio detto, prima molto più utilizzato.

Ora molte aziende, sembrano uscire velocemente dal mercato perché sembrano distratte.

Tutti sappiamo che raggiungere il top di un settore è una scalata alla vetta che non ha mai fine, ciò non toglie l’ importanza del farlo.

La sfida in questo processo sta nel fatto che tutte le aziende sono delle squadre e i loro risultati dipendono dalla capacità delle persone del team di raggiungere insieme dei risultati.

Quindi i risultati della tua azienda, sono il risultato del tuo team.

Le performance della tua azienda sono le performance del tuo team.

Team eccezionale, risultati eccezionali.

Team medio, risultati medi.

Team scarso, risultati scarsi.

La domanda non è dove sei in questa categoria.

La domanda è come ti alleni per diventare il top del top?

 Quali Sono I Benefici di Accelerare per Eccellere?

In questo articolo scoprirai:

  • come ACCELERARE per ECCELLERE nel tuo business,
  • come accelerare il processo di CRESCITA del tuo team,
  • come posizionarti al TOP del TOP nella tua categoria,
  • come sviluppare le COMPETENZE che servono oggi.

Quando Ieri è Niente e Domani è Tutto.

Oggi assistiamo sempre di più alla nascita di nuove competenze che rendono giorno dopo giorno interi settori obsoleti.

Stiamo assistendo alla scomparsa di interi generazioni lavorative e di intere professioni sostituiti dai nuovi processi digitali e tecnologici.

In effetti ha senso. La tecnologia più che distruggere, sposta il lavoro ad un livello superiore, lo ottimizza, lo rende più efficiente, più efficace. Più smart!

Quindi il problema non è il lavoro, ma come si concepisce la creazione di valore, di un determinato lavoro. Il lavoro è un processo, l’output è l’obiettivo del lavoro.

Se non vuoi essere sostituito da una macchina o da un processo innovativo digitale, devi trovare costantemente e continuamente il modo per creare valore in modo nuovo ed efficace. 

Il mantra dell’accelerare per eccellere, è legato ad una domanda:

“Come posso produrre questo risultato facendo meglio (valore), in maniera più efficace (in maniera economica), ed in modo più veloce (velocità)?”

Devi trovare la risposta a queste tre domande:

  • Come posso produrre più valore?
  • Come posso produrre in maniera efficace?
  • Come posso produrre più velocemente?

Se non riesci  a  trovare risposte?

Allora devi iniziare a guardare i migliori della tua categoria.

In ogni professione vi è un output desiderato. Spesso la professionalità di una persona è data dalla capacità di produrre risultati in una specifica area.

Inizia con i miglior tre elementi della tua categoria professionale.

Che abilità condividono?

Devi trovare e focalizzarti su qual è l’output che divide il migliore della tua categoria dal secondo.

Quali sono i fattori che rendono il migliore della tua categoria il leader di settore?

Spendi del tempo per studiare e capire quali sono le abilità specifiche alla base di performance così straordinarie. 

Immagina di guardare queste persone mentalmente e fare la lista della spesa: allora prenderei “la capacità di parlare in pubblico”, “la capacità di chiudere gli accordi”, “la capacità di creare curiosità”, etc, etc.

Creati una lista. 

Cosa Fare per Accelerare ed Eccellere

Una volta che hai fatto la lista della spesa, definisci una priorità.

Qual è l’abilità più importante che deve “ottimizzare” per posizionarti nei migliori dieci del tuo settore?

Si nei TOP 10?

Che performance specifica devi essere in grado di replicare?

Spendi bene il tempo a selezionare questa performance, perché il passo successivo è farla tua.

Ora qui  scopriamo come “dominare” un’abilità:

  1. Definisci e visualizza con chiarezza il nuovo comportamento desiderato
  2. Apprendi dal migliore
  3. Dividilo in micro comportamenti
  4. Scendi in campo e datti un voto
  5. Premiati lungo il viaggio
  6. Spingi te stesso oltre

[1] Definisci e Visualizza con Chiarezza il Nuovo Comportamento Desiderato

Spesso questo tipo di esercizio è utilizzato dagli atleti per la preparazione a gare estreme o semplicemente per migliorare le proprie performance.

Un suggerimento pratico per migliorare questo esercizio e prima cercare di scriver il comportamento desiderato su un foglio di carta, in maniera sequenziale. Poi cercare di aggiungere dettagli al sogno vivido.

Un esempio. Quando mi iscrissi all’università, il mio obiettivo primario era unire performance e velocità. Volevo concludere prima possibile il mio percorso accademico.

Pertanto ogni qualvolta era aperta l’aula dove avvenivano le proclamazioni, e non c’era nessuno, mi recavo li e mi sedevo alla fila in cui si sedevano chi riceveva la proclamazione di laurea. Immaginavo gli amici con i miei parenti che erano pronti a celebrarmi i voti che avrei preso, le cose che mi avrebbero detto gli altri.

In sintesi sono stato tra i primi a laurearmi del mio corso di laurea. Ho ricevuto la lode, ed ho pubblicato la tesi. Che dire? Ha funzionato.

Qui qualche domanda guida per questo compito:

  • Quale abilità specifica ti piacerebbe padroneggiare?
  • Quale competenza chiave del tuo settore ti piacerebbe imparare?
  • Quale nuova abilità ti potrà servire per essere competitivo nei prossimi 10 anni?

3

[2] Apprendi Dal Migliore

Qualsiasi sia il tuo sogno NON perdere tempo. L’unico modo per raggiungerlo più velocemente è andare a coloro i quali lo hanno già raggiunto.Ed in particolar modo vai dal migliore.

Di solito il migliore è colui il quale ha dedicato l’intera vita, o una buona parte della sua vita a focalizzarsi in maniera ripetuta, costantemente e con un alto livello di intensità ad una ed una cosa: perfezionare un abilità.

Il migliore porta con se un livello di distinzioni che solo chi ha dedicato tanto tempo, sforzo e precisione ha potuto raccogliere.

E come avere una ricetta di quello che funziona ai massimi livelli.

Questo è qualcosa di straordinario e potente. Ma come fai a sapere chi è il migliore se non sai quello che vuoi? Ecco perché prima di scegliere un modello o un mentore devi sapere quello che vuoi, altrimenti non sai chi guardare.

Una volta che sai quello che vuoi e sai chi è ha la formula magica allora non ti resta che studia il comportamento desiderato e…

Qui qualche domanda guida per questo compito:

  • Chi è il miglior performer dell’abilità che vuoi apprendere?
  • Chi è il migliore performer nell’abilità che vuoi replicare?
  • Chi è il migliore performer dell’abilità che vuoi apprendere secondo “criteri obiettivi”?

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[3Dividilo in Micro Comportamenti

Divide Et Impera

Dividi E Conquista

Motto Latino

Ogni abilità è una somma di piccole azioni: le cose che una persona si dice nella mente, le cose che guarda, le parole che usa, le immagini che crea all’interno della sua mente, il modo in cui respira, etc., etc…

Se studiate le persone di successo, che hanno dedicato la propria vita per raggiungere un alto livello di abilità, noterete che spesso loro ogni volta che parlando o fanno riferimento ad un momento chiave in cui si riferiscono a quell’abilità vi parleranno di un “Prima – Mentre – Dopo”.

Dove il “Prima-Mentre-Dopo” si riferisce a ciò che facevano “Prima” per prepararsi all’esecuzione del comportamento mirato, “Mentre” per cosa facevano in concomitanza al comportamento e “Dopo” cosa facevano a conclusione dell’aver messo in pratica l’abilità.

Riassumendo: chiarite l’abilità che volete padroneggiare, scegliete e studiate il migliore del campo, dividete l’abilità in micro-comportamenti desiderati (prima-mentre-durante).

Qui qualche domanda guida per questo compito:

  • Quali sono i micro comportamenti che compongono l’abilità che voglio replicare?
  • Quali sono i piccoli pezzi che compongono questa abilità?
  • In che modo è strutturata quest’abilità?

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[4] Scendi In Campo e Datti Un Voto

Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare.

If You Can’t Measure It, You Can’t Improve

 Peter Drucker

Una volta che hai la ricetta, l’unico modo per capire se funziona e testarla. Quindi devi metterti ai fornelli. Devi scendere in campo e vedere che risultati produci.

L’unico modo per verificare quanto sei distante rispetto a dove vuoi andare è testare le tue abilità.

Testa le tue abilità e datti un voto.

Questa è la fase dove devi prendere il tuo coraggio e metterlo in campo. Questa è la fase dove devi superare tutti i tuoi timori.

Questa è la fase dell’“ORA LO FACCIO!”

L’hai fatto?

Spero di si. Altrimenti lascia tutto e vai a farlo ora.

Ora assumo che tu l’abbia fatto.

Bene questa è la fase più importante. Devi darti un voto.

Devi ricevere un feedback. Devi capire cosa puoi migliorare.

Prendi spunto dal squadra di addestramento “Top Gun”, una volta dopo che si esercitano in volo, fanno subito rapporto su quello che ha funzionato e ciò che non ha funzionato.

Fai lo stesso.

Datti un voto e fai un’analisi della tua performance, cosa devi migliorare per migliorarti?

Sì più obiettivo possibile in questa fase.

Qui qualche domanda guida per questo compito:

  • Come potresti migliorare la tua performance?
  • Qual è il tuo voto da 0 a 10, dove 10 è il livello dove vorresti arrivare?
  • Cosa puoi migliorare la prossima volta?

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[5] Premiati lungo il viaggio

Mostrami l’incentivo e ti mostrerò il risultato

Show me the incentive and I will show you the outcome

Charlie Munger 

Qualsiasi cosa tu voglia migliorare o voglia ottenere, devi incentivare la tua mente a credere che il processo sia di valore, che il processo di miglioramento ti premi lungo la via altrimenti perché farlo?

Premiarsi lungo il viaggio serve per dare un feedback a se stessi.

E’ un atto di auto-celebrazione che aiuta a rinforzare lo sforzo positivo nell’adottare i comportamenti desiderati.

Spesso nella quotidianità siamo così oberati nello rinforzare o mettere in risalto lo sforzo di altri, che a riconoscere i nostri, e spesso sentiamo che il nostro io si svuota.

Ecco perché quando cogliamo noi stessi nel fare piccoli anche minuscoli miglioramenti verso le abitudini che vogliamo rinforzare dobbiamo darci metaforicamente e fisicamente una pacca sulla spalla.

Qui qualche domanda che ti può aiutare a trovare un modo per incentivarti.

  • In che modo posso incentivare positivamente me stesso / me stessa?
  • In che modo posso premiare anche i più piccoli miglioramenti?
  • In che modo posso essere grato di ogni piccolo miglioramento?
  • In che modo posso premiare il mio sforzo anche con piccole concessioni che posso regalarmi?

Scegli le cose che ti piacciono (tipo non so leggere qualche riga del tuo libro preferito, sentire una persona cara, vederti dei video divertenti, dedicarti del tempo per le cose che ami) e assegnatele come regalo al raggiungimento di micro obiettivi di miglioramento.

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[6] Spingi Te Stesso Oltre 

Un contributo significativo a questo principio lo si trova nel lavoro di Morten T. Hansen “Great At Work” il quale riporta che il “74 % dei top performers costantemente rivede il proprio lavoro per apprendere e migliorare”.

Infatti Morten ribadisce che “I migliori non si riposano. Loro continuano ad apprendere. queste persone indipendentemente dalla loro età continuano a spingere se stesse oltre le loro performance, migliorando poco alla volta”.

Il focus di queste persone non va solo sul come migliorare le performance ma anche come migliorare il processo che porta alle performance.

Qui alcune domande che possono aiutare a migliorare ciò che apprendi e come lo apprendi:

  • Quante volte durante la settimana ti prendi 15 minuti per rivedere le tue performance?
  • In che modo potresti migliorare una parte delle tue performance?
  • In che modo potresti migliorare gli aspetti precedenti al momento delle performance?
  • In che modo potresti sperimentare nuovi modi per ottenere performance migliori?
  • Quali fattori contribuiscono significativamente al raggiungimento delle performance?
  • Cosa succederebbe se riuscissi ad ottenere il doppio del risultato nel metà del tempo?

Fermati un secondo. Scrivi. Analizza. Integra. La qualità dell’apprendimento conta.

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Concetti Chiave Take A Way

Bene siamo arrivati alla fine di questa tappa.

Rivediamo velocemente quello che era il nostro obiettivo: “Come Acceleri la Tua Crescita Per Eccellere Nel Tuo Business?”

Abbiamo notato che ci sono 6 cose che le persone e le aziende di successo fanno per “ACCELERARE PER ECCELLERE”   e sono:

1 – Definisci e visualizza con chiarezza il nuovo comportamento desiderato. 

Ricordati non sai cosa fare, fin quando non sai dove stai andando. Dove stai andando? Prenditi 5 minuti al giorno per visualizzare e definire con chiarezza il nuovo comportamento che vuoi dominare.

2 – Apprendi dal migliore

Trova il migliore al mondo che ha già ottenuto i risultati che tu cerchi di replicare. Studialo, raccoglie la ricetta del successo e falla tua.

3 – Dividilo in micro comportamenti

Studia il comportamento desiderato. Ricordati che dietro una grande performance c’è un processo specifico, cosa si fa prima, durante e dopo. I dettagli fanno la differenza. Dividi et impera.

4 – Scendi in campo e datti un voto

Una volta che hai la ricetta, mettiti ai fornelli, scendi in pista e sperimenta e poi datti un voto. Più chiaro è il risultato desiderato più velocemente riuscirai a capire cosa ti serve per arrivarci. Una cosa è raggiungere la luna una cosa è esplorare lo spazio. Nel primo caso la navicella torna, nel secondo no.

5 – Premiati lungo il viaggio

Ogni sforzo conscio di miglioramento è una piccola conquista fuori la nostra zona di confort e va premiata. Definisci prima di iniziare il tuo sforzo una serie di premi che potrai darti per consolidare queste abitudini.

6 – Spingi te stesso oltre

I migliori performers rivedono sempre i risultati ed il processo che li ha portati sin li. Questo loop di azione-apprendimento-sperimentazione li porta a migliorarsi in continuazione. Migliora te tesso. Spingiti oltre. 

9

Prima di salutarci rendi questo momento magico.

Fermati un secondo e focalizzati su ciò che veramente vuoi raggiungere. Fai chiarezza.

Fai chiarezza. Chiarisci lo scopo di quello che stai facendo. Le attività non sono il risultato. Il risultato è l’unica cosa cosa che conta. Cosa veramente vuoi ottenere e a che livello? Chiarisci. Semplifica. Quantifica. Misura e conquista quello che vuoi.

Ma fermati un secondo e ridisegna il tuo futuro. Perché inizia QUI.

In bocca al lupo per tutto.

Grazie per aver dedicato del tempo alla lettura di questo articolo, spero che questa lettera abbia creato valore nella tua vita.

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P.s.: Prima di salutarci, vorrei ringraziarti per il tempo che hai dedicato, per la tua attenzione, per la tua interazione e per il tuo feedback.

Spero che tu mi scriva a gianpierochironna@hotmail.it per condividere con me le tue idee ed i tuoi progetti di crescita.

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Come ti Posizioni sul Mercato? Le 3 Strategie di Assedio Alle Quote di Mercato

Ogni CEO, amministratore, executive all’inizio dell’anno stabilisce, definisce e chiarisce il piano di crescita e di sviluppo. Qual è il tuo?

E quali sono le tue strategie di attacco e di assedio alle quote di mercato?

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A Chi Serve Posizionarsi?

Che la tua professione preveda la vendita di un servizio o di un prodotto, che tu ci creda o no, sei sotto assedio.

E quello che farai o che non farai ti permetterà di guadagnare o perdere quote di mercato.

Le quote di mercato altro non sono che un riflesso numerico, dell’attenzione e dell’importanza che i clienti dedicano ad un determinato prodotto o servizio.

Quindi quando pensate alle “quote di mercato”, pensate alle “quote di attenzione” dei vostri clienti.

Quindi allo spazio che occupate nella loro mente.

“Il posizionamento è quello che fai alla mente del tuo cliente potenziale “.

“Positioning is what you do to the mind of the prospect”

Al Ries & Jack Trout

Se il tuo prodotto/servizio è rivolto all’interno di un organizzazione, la tua quota di mercato prende nome di budget, più è grande più è strategico e vitale.

Quali Sono i Benefici del Posizionamento Strategico?

In questo articolo scoprirai quello che le grandi persone e aziende di successo fanno per:

  • CONQUISTARE,
  • MANTENERE,
  • ed ACCRESCERE le proprie quote di mercato.

Perché la vera battaglia non si combatte nella realtà, ma nella mente del tuo cliente.

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Quanto Sei Sotto Assedio?

Il 3 Dicembre 2019, la testata online del Nielsen Global Connect – New York – apriva il suo articolo con il seguente titolo “Ogni 2 minuti, un nuovo prodotto viene lanciato nel mercato americano…”.

Nello stesso articolo Jenny Frazier, SVP di Nielsen BASE dichiarava: “I consumatori incontrano oltre 30.000 nuovi prodotti ogni anno, creando una forte concorrenza per catturare i cuori e i portafogli dei consumatori”.

Questi dati dimostrano quanto oggi più di qualche anno fa, il livello di produzione e di innovazione abbia alzato il livello di competizione tra le aziende.

Di queste innovazioni solo una piccolissima parte resta sul mercato (1%-2%). L’altra si estingue in tre anni.

In tutto questo, che ruolo ha il posizionamento di un prodotto/servizio?

L’obiettivo del posizionamento è quello di definire una strategia per indurre i competitors ad abbandonare il proprio scopo. In sintesi indurre una decisione senza una seria perdita di risorse.

Come direbbe B.H. Liddell Hart “non è vincere la guerra. La grande strategia deve prevedere una visione più lunga, che è quello di vincere la pace”.

Tutta l’azione militare è permeata da forze intelligenti e dai loro effetti.

“All military action is permeated by intelligent forces and their effects”

Carl Von Clausewitz

Ma come?

Scopiamolo.

Le 3 Strategie Di Assedio Alle Quote di Mercato

La conquista della quota di mercato è l’effetto di tante decisioni di posizionamento strategico.

Pensate alla quota di mercato come ad un territorio conquistato a seguito di diverse battaglie contro i vostri competitors.

A Scipione fu aggiunto il nome “detto l’Africano” dopo aver sconfitto Annibale nella battaglia di Zama nel 202 a.C. e aver riconquistato l’Africa.

Ora, scopriamo quali sono le 3 strategie per arrivare alla conquista delle quote di mercato:

[1] Individua i Punti Cechi del Mercato. 

[2] Fai Meno, Ma Meglio ed Intensamente.

[3] Preparati  E Formati Dai Migliori.

In quasi tutte le campagne decisive la dislocazione dell’equilibrio psicologico e fisico del nemico è stata il preludio vitale per un riuscito tentativo di rovesciamento

In almost all the decisive campaigns the dislocation of the enemy’s psychological and pysical balance has been the vital prelude to a successful attempt at his overthrow

B.H. Liddle Hart – Strategy

[1] Individua i Punti Cechi del Mercato. 

Ogni grande posizionamento deriva dal coprire un’area strategica rimasta scoperta.

Si ricorda Annibale Barca, per la grande astuzia di aver sorpreso l’esercito romano, attraversando la Spagna, passando con gli elefanti tra i Pirenei e le Alpi. Punto che i romani credevano fosse impossibile attraversare. Il posizionamento di Annibale fece il resto.

Ogni mercato ha i suoi punti cechi, ha le sue nicchie non coperte. Bisogna solo capire quanto è grande la nicchia e come la si può servire meglio di altri.

Per procedere nell’individuare i punti cechi del mercato, consigliamo di iniziare a “mappare” il mercato definendo una lista di competitors e prodotti/servizi offerti.

Qui di seguito alcune domande che ti aiuteranno a “Mappare” il tuo mercato di riferimento:

  • Chi sono i tuoi competitors?
  • Chi sono i tuoi competitors più importanti a livello nazionale?
  • Chi sono i tuoi competitors a livello regionale?
  • Chi sono i tuoi competitors a livello locale?
  • Quanto è grande la tua Quota di mercato rispetto ai tuoi 3 competitors più importanti?
  • In che modo il prodotto/servizio dei tuoi competitors si posiziona sul mercato rispetto ai clienti? 
  • Qual è il target in termini di clientela tipo a cui punta il tuo competitor più importante? E qual è quello dei restanti 2 principali competitors?
  • Quale bisogno o esigenza della clientela target,  i tuoi competitors non stanno coprendo?
  • Quale bisogno o problema della clientela target, o di un segmento della clientela, non viene soddisfatto dai tuoi competitors?
  • Quale soluzione diversa da quelle presenti sul mercato potresti offrire? 
  • In che modo potresti distinguere la tua soluzione dal resto del mercato?
  •  In che modo la tua soluzione deve essere differente per servire la nicchia di clienti insoddisfatti dal resto del mercato?

3

 

[2] Fai Meno, Ma Meglio ed Intensamente

Sai la storia per la conquista del Polo Sud? Tutto ebbe inizio nell’Ottobre del 1911 e due team furono organizzati per gareggiare per essere i primi umani nel raggiungere il Polo Sud.

I due team erano capeggiati uno dal Comandante della Marina Militare Britannica Robert Falcon Scott e l’altra da un esperto esploratore norvegese Roald Amundsen.

Le risorse a disposizione dei due team erano cosi ripartite:

  • per il team inglese con a capo il Comandante Robert Falcon Scott il convoglio prevedeva: navi più grandi 187 piedi, un budget di 40.000 sterline e 65 uomini. I mezzi di trasporto a disposizione erano: cani, slitte a motore, poni siberiani, sci.
  • per il team norvegese con a capo il norvegese Roald Amundsen il convoglio era cosi organizzato: barche di 128 piedi, un budget di 20.000 sterline e 19 uomini. Come mezzo di trasporto: solo cani.

Il team inglese aveva il doppio del budget e tre volte il numero degli uomini.

Il team norvegese dopo 54 giorni di viaggio tra ghiacciai, crepacci e con temperature ben al di sotto dello zero, il 14 dicembre 1911 piantò la bandiera sulla metà stabilita e dopo un viaggio 1.600 miglia riuscirono a rientrare.

34 giorni dopo anche il team inglese raggiunse il Polo Sud. Ormai delusi, esausti, amareggiati e allo stremo delle forze, ormai disorientati e indeboliti, i componenti della spedizione morirono ad 11 miglia dal successivo riparo.

Molti hanno avanzato ipotesi sull’accaduto, cercando di ipotizzare meglio quale fosse stata la differenza, ho il fattore critico di successo che ha distinto la spedizione norvegese da quella inglese.

Cosa ha fatto la differenza?

Ciò che ha fatto la differenza è il focus operativo. 

Amundsen ha eliminato ogni alternativo mezzo di trasporto non efficace. Amundsen nei mesi precedenti si dedicò alla ricerca dei cani migliori per il traino delle slitte e alla ricerca dei migliori condottieri di slitte.

Amundsen prese due decisioni strategiche:

  • focus sul miglior mezzo di trasporto (scelta del veicolo),
  • focus sui miglior fattori del trasporto ,
    • migliori cani,
    • migliori condottieri.

Qui qualche domanda che ti può aiutare a selezionare il meno che conta:

  • quali sono i fattori che determinano il livello di successo nella tua ristretta area di competenza?
  • Quali sono i fattori più importanti che risultano fondamentali per innalzare l’accuratezza dei risultati?
  • Che abilità hai bisogno di sviluppare per ottenere risultati qualitativi più alti?
  • Cosa hai bisogno di eliminare perché risulta essere solo una perdita di tempo?

Fai una lista.

Amundsen spese un intero periodo della sua vita a SPECIALIZZARSI in un AREA RISTRETTA.

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[3] Preparati  E Formati Dai Migliori

Cosa hanno in comune Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Domenico Ghirlandaio, Francesco Botticini, Francesco di Simone Ferrucci, Lorenzo di Credi, Luca Signorelli, Batolomeo della Gatta, oltre ad essere artisti toscani di fine quattrocento?

Tutti questi allievi si formarono nella bottega di un famoso scultore, pittore e orafo italiano chiamato Andrea del Verrocchio, che gestiva la bottega artistica al servizio di Pietro e Lorenzo de’ Medici.

Molti degli artisti sopra citati contribuirono a realizzare le più grandi opere artistiche di sempre e questo grazie ad un grande maestro o forse alla miglior formazione che si potesse trovare al tempo.

Lo stesso Amundsen prima di intraprendere il viaggio cercò di assicurarsi la miglior formazione possibile. Pensate che per prepararsi passò del tempo ad esercitarsi a viaggiare con temperature sotto lo zero, e ad apprendere dagli eschimesi i trucchi dei viaggi su slitta con cani.

Qui qualche domanda che ti può aiutare a scegliere meglio la formazione che ti serve:

  • qual è la migliore formazione nell’area di tuo interesse che puoi trovare nel mondo?
  • qual è la persona di riferimento a livello mondiale che può insegnarti i trucchi del mestiere?
  • qual è il centro di formazione specializzato che offre il miglior piano di training nell’area di tuo specifico interesse?

Questa formazione ristretta su competenze mirate necessarie al raggiungimento dell’obiettivo hanno permesso ad Amundsen di ottenere un risultato migliore rispetto a Scott.

L’individuare i punti cechi, l’anticipare, lo sviluppare abilità mirate, la costanza, il formarsi dai migliori, hanno dato ad Amundsen, a Leonardo da Vinci e a Scipione la possibilità di scrivere il proprio nome nella storia.

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L’unico giorno facile è stato ieri.

“The only easy day was yesterday”

Navy Seals motto

Raccogliendo In Un Pugno

Bene siamo arrivati alla fine di questa tappa.

Allora ricapitoliamo velocemente quello che era il nostro obiettivo: “Come ti Posizioni sul Mercato? Le 3 Strategie di Assedio Alle Quote di Mercato”

Al fine di velocizzare il raggiungimento di questo obiettivo, abbiamo notato che ci sono 3 cose che le persone e le aziende di successo fanno per posizionarsi strategicamente sul mercato ed ottenere risultati oltre ogni altra aspettativa.

Mappa il tuo territorio di posizionamento. Mappa come si posizionano i competitors. Riduci il mercato in specializzazioni più piccole e scopri quali quote non sono coperte.

Quelli sono i buchi alla difesa. Coprili e falli tuoi.

[2] Fai Meno, Ma Meglio ed Intensamente.

Una volta definito il tuo posizionamento, specializza le tue abilità in maniera massiva. Devi fare di meno ma massivamente in maniera ossessiva le cose che ti competono in quella specifica area di specializzazione.

Dedica più tempo alle abilità a più alto valore e sviluppa la tua produttività, garantendo la miglior accuratezza delle tue performance alla più alta velocità possibile.

[3] Preparati  E Formati Dai Migliori.

I trucchi del mestiere e gli aggiustamenti che fanno la differenza li puoi apprendere solo dai migliori.

La mediocrità ti uccide ed erode la tua credibilità.

O il meglio o niente. Elimina il buono per il raggiungimento dello straordinario.

Scegli solo di formarti con il meglio, perché solo in questo modo potrai formarti e contribuire a livelli più alti.

Ti saluto con questa frase di Benjamin Franklin che ti possa indurre a fare accadere grandi cose, perché a te e nelle tue mani e riposto il destino del tuo futuro.

“Se fallisci nel pianificare, stai pianificando di fallire”

If you fail to planyou are planning to fail.”

Benjamin Franklin

Agisci intelligentemente. Agisci con decisione. Agisci ORA.

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In bocca al lupo per tutto.

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I 3 Segreti Più Importanti Per Essere Più Produttivi ed Ottenere Velocemente i Risultati Che Contano.

Come fare di più facendo meno? Come ottenere di più da se stessi nel minor tempo possibile? I 3 segreti della produttività.

Come essere più produttivi in meno tempo. Chiarisci, elimina e automatizza.

Molte persone quando pensano alla produttività pensano solo ad aumentare il numero di ore lavorate.

Questo perché la loro concezione derivante dall’indottrinamento dall’era industriale replicava il mantra che “all’aumentare delle ore dedicate l’output produttivo aumenta”. La logica sembrava essere legata da una relazione lineare infinita tra sforzo e output.

Ma è sempre cosi?

E che dire della “Legge di Parkinson?”

Legge di Parkinson. «Il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo.»

Quali sono i benefici di produrre di più in meno tempo?

Il 4 novembre 2019, la testata online del Il Sole 24 ore, riportava l’articolo di Biagio Simonetta “Al lavoro solo 4 giorni la settimana? Microsoft ci ha provato. E funziona” .  

L’articolo riportava i risultati di un esperimento fatto dalla Microsoft fatto all’insegna dell’iniziativa “Work Life Choice Challenge” su 2.300 dipendenti della sede di Tokyo. Lo scopo era quello di misurare l’effetto sulla produttività al ridurre dei giorni lavorativi.

I risultati sulla produttività? 

  • AUMENTO della PRODUTTIVITÀ del 39.9% (rispetto allo stesso mese dell’anno precedente),

  • RIDUZIONI dei COSTI AZIENDALI pari al 23.1% per l’energia elettrica, e costi di carta, stampe e fax dimezzati,

  • 92.1% dei FEEDBACK POSITIVI da parte dei dipendenti. 

  • 3 giorni a settimana per vivere e scoprire il resto del mondo.

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E se fosse possibile per tutti? 

Immagino lo sforzo di un’intera organizzazione di passare da 5 giorni lavorativi a 4. Per un’azienda così grande come la Microsoft, con un numero di persone così grande e con delle responsabilità cosi importanti.

Be se l’ha fatto Microsoft, in realtà lo potrebbero fare il resto delle aziende più piccole, quindi circa il  99% delle aziende esistenti sul pianeta.

Se il tuo modus operandi è più vicino a quello dell’era industriale allora è volto al mero impiego del fattore tempo come leva della produttività. Chiaro che nel lungo periodo pagherai questo approccio con bassi livelli di energia, di attenzione e di creatività. E questo inficerà sulla QUALITÀ del tuo lavoro.

Il tempo, senza attenzione e produttività è tempo perso.

Quindi alla fine, il vecchio modo di pensare produrrà di più, con meno qualità. Credo che oggi questa sia la ricetta per uscire fuori dal mercato.

L’obiettivo è essere PIÙ PRODUTTIVI in MENO TEMPO.

L’aumentare della produttività passa attraverso i sistemi che in condizioni ideali e standardizzate possono produrre risultati crescenti nel tempo con una certo livello di qualità.

I sistemi con cui organizzate la vostra vita quotidiana, con cui gestite le persone, con cui gestite la vostra routine, determinano la vostra produttività.

Ora vediamo come ottenere più velocemente i risultati desiderati.

Più Frutti Meno Foglie: le 3 Strategie della Produttività

“Put more wood behind fewer arrows”

Larry Page

Al fine di aumentare la produttività bisogna capire come la misuriamo, altrimenti non riusciamo a capire dove stiamo andando, o se il nostro modo di operare sta producendo i risultati desiderati.

Le tre strategie per essere più produttivi sono le seguenti:

  1. CHIARISCI
  2. ELIMINA
  3. AUTOMATIZZA

[1] CHIARISCI

Chiarire implica definire cosa produce i risultati e cosa no.

Una volta da bambino mio nonno mi porto in campagna per mostrarmi gli alberi di ulivo secolari e avvicinandoci ad una pianta mi disse “hai presente questo albero, prima di essere cosi definito, alto, forte, rigoglioso e verdeggiante, era così nella mia mente. Ed ogni anno prima di potare i rami secchi o superflui, penso come vorrei che fosse.”.

La minor distanza tra due punti è la chiarezza.

the shortest distance between two points is clarity

Verne Harnish

Analizza e chiarisci quali sono i risultati che ti aspetti.

Chiarire i risultati che ti aspetti tra 5 anni, nel prossimo anno, nel prossimo mese, in questa settimana, oggi, ti aiuterà la chiarezza mentale per capire ed essere attento a ciò che contribuisce a creare valore e cosa sottrae energie importanti.

Sì spietato. Sì acuto. Sì determinato e preciso. Più sei chiaro con te stesso e con gli altri su quello che vuoi, più sarà facile ottenerlo.

La chiarezza semplifica l’esecuzione. Ecco perché è così importante. Più impari ad essere chiaro con te e con gli altri, e a richiedere chiarezza dalle persone intorno a te più facile sarà ottenere dei risultati.

Una volta che hai fatto chiarezza devi eliminare il superfluo.

Qui qualche domande che può aiutare a fare chiarezza:

  • cosa ti entusiasma nella tua vita?
  • se fosse impossibile fallire, cosa ti piacerebbe fare nei prossimi 5, 10 anni ?
  • se fossero gli ultimi 3 anni della tua vita a cosa ti dedicheresti?
  • cosa veramente ti piacerebbe fare prima di morire?

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[2] ELIMINA

L’economista italiano Vilfredo Pareto l’aveva messa in questi termini: “l’80% dei tuoi risultati è determinato dal 20% di quello che fai”.

Chiarisci qual è il tuo 20% che produce l’80 dei risultati.

Chiarisci chi è quel 20% di clienti che ti genera l’80% del fatturato.

Una volta che hai capito quali sono le attività, le persone, le risorse o gli assett che fanno la differenza, rimuovi tutto il resto. Elimina, semplifica, fai spazio. Crea spazio.

Per tornare alla storia di prima con mio nonno lui mi diceva “sai per assicurarsi che i frutti arrivino cospicui, devi fare spazio, devi fare in modo che elimini i rami secchi, in modo tale che maggior linfa vada ai rami con i germogli, ed i germogli un giorno diventeranno fiori, ed i fiori diventeranno frutti. Ma per ottenere i frutti devi potare i rami secchi”.

Elimina il superfluo. Pota i rami secchi. I frutti hanno bisogno di spazio.

Qui qualche domande per tagliare i rami secchi:

  • quale azione o consuetudine non crea nessun tipo di valore?
  • quale azione quotidiana o settimanale riduce la mia capacità di ottenere quello che voglio?
  • quale routine mi è di ostacolo all’ottenimento di quello che voglio?
  • cosa mi assorbe solo tempo senza creare valore?

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[3] AUTOMATIZZA

Automatizza. Automatizza le decisioni. Automatizza i processi. Automatizza tutto ciò che per routine può contribuire a creare un miglioramento di processo o di risultato.

Quini in questo caso per “automatizzare” s’ intende che è necessario munirsi di routine, strumenti che possono facilitare lo sviluppo del lavoro.

Qualsiasi processo di automazione prevede una definizione di regole decisionali. Automatizzare, quindi significa decidere in anticipo come le decisioni devono essere prese e su quali parametri prendere le decisioni.

Distinguiamo due tipi di azioni che possono contribuire all’incremento della produttività:

  • Automatizzare i rituali sacri,
  • Automatizzare i processi che assorbono tempo.

AUTOMATIZZA I RITUALI SACRI

Ognuno di noi ha dei rituali frutto di comportamenti consci o inconsci.

Alcuni di questi alto non sono che decisioni che ci rendono più o meno produttivi.

Quindi i rituali sacri altro non sono che decisioni su:

  • cos’è prioritario per noi?
  • cosa crea valore nella nostra vita?
  • cosa vogliamo apprendere?
  • cosa vogliamo condividere?
  • con chi vogliamo condividere?

Se riuscite a trovare la risposta a queste domande, ancorando con chiarezza nella vostra agenda ciò che deve essere raggiunto da ciò che non deve essere raggiunto nei prossimi 365 giorni allora riuscirete a capire ciò che potete trascurare da ciò che conta far accadere.

La chiarezza semplifica. La semplificazione aumenta l’esecuzione.

Se non chiarisci, non puoi decidere. E se non decidi non puoi automatizzare.

Automatizzare i rituali sacri, significa decidere ex-ante, in anticipo, le cose che contano per te e ciò che non conta e fare accadere le prime.

AUTOMATIZZA I PROCESSI CHE ASSORBONO TEMPO

Quando parliamo di automatizzazione è sempre utile ricordarsi la Funzione di produzione Cobb-Douglas, altro non è che una funzione sulla produzione derivante da uno studio empirico dell’economia americana pubblicato all’inizio del 1928.

La quale sintetizzava che la produzione è funzione del capitale impiegato nei mezzi di produzione (forza lavoro, mezzi e capitali).

Quindi per aumentare il vostro livello produttivo non pensate a lavorare solo più duramente. Pensate a lavorare più intelligentemente.

Pensate a cosa potete automatizzare attraverso i sistemi, ponetevi le seguenti domande:

  • Cosa assorbe l’80% del mio tempo che non produce risultati significativi e che potrebbe essere compiuto da una macchina?
  • Quali attività potrebbero essere interamente automatizzate e migliorate se gestite da una macchina?
  • Quali altri processi potrebbero essere migliorati se gestiti in automazione?

Una volta che hai fatto la lista delle cose inutili allora delega o ad una macchina o dalle in outsourcing. Non perdere tempo.

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Ricorda devi fare spazio per i frutti. Questo richiede il taglio dei rami secchi.

Ricorda che il tuo obiettivo è creare valore per te e per la tua azienda, non cercare di essere impegnato. Sforzati di essere produttivo.

Il Frutto Che Conta

In questo breve articolo abbiamo visto insieme tre strategie per essere più produttivi:

[1] CHIARISCI

Chiarisci dove stai andando, cosa vuoi ottenere, quando e dove. La chiarezza è di primaria importanza.

[2] ELIMINA

Elimina il superfluo. Non serve dedicare tempo a risolvere questioni di non interesse. La vita è breve per dedicarla a cose che non hanno valore. Elimina il superfluo. Elimina i rami secchi. Fai spazio. Crea luce.

[3] AUTOMATIZZA

Automatizza i rituali sacri. Ci sono delle cose che contano di più per te. Decidi in anticipo a cosa devi prestare attenzione. Decidi in anticipo sulle cose che devi decidere.

Automatizza i processi che assorbono tempo. Molte questioni richiedono tempo e risorse. Delegale, dalle in outsourcing o automatizzale. Usa i sistemi, cercali o creali. Il tempo è l’unico asset che non puoi ricevere indietro.

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Con mio grande augurio ti auguro una vita piena di frutti.

Grazie per aver dedicato la più sacra e scarsa risorsa di questo mondo: il tempo.

Spero vivamente che tu abbia potuto trarre qualcosa di utile.

In bocca al lupo per tutto.

Fai buon viaggio.

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 Tony Robbins

P.s.: Prima di salutarci, vorrei ringraziarti per il tempo che hai dedicato, per la tua attenzione, per la tua interazione e per il tuo feedback.

Spero che tu mi scriva a gianpierochironna@hotmail.it per condividere con me le tue idee ed i tuoi progetti di crescita.

Se hai un amico che potrebbe beneficiare di questo articolo, INVIAGLIELO.

Se invece hai bisogno tu di maggiori informazioni per capire come far crescere il tuo business, allora …

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“Do not think linearly, think geometrically.”

 

I libri che porto con me nel 2020? I 5 titani della strategia del business e della vita privata.

Ogni “titano” ha i suoi trucchi. Scoprili. Ottieni di più, risparmia tempo e vivi il tuo sogno.

Chi sono i tuoi titani?

Per produrre di più, risparmiare tempo e vivere il tuo sogno, devi scoprire velocemente le cose che funzionano e farle tue, praticandole giorno per giorno per giorno.

Per capire cosa funziona puoi reinventare la ruota o ispirarti ai titani.

Chi sono i titani?

I titani sono coloro i quali che producono risultati fuori dal comune. Coloro i quali che performano fuori dalla norma e soprattutto lo fanno con costanza.

Questi campioni, per ottenere i loro risultati hanno delle strategie che funzionano e non lasciano niente al caso. Ogni strategia di questi campioni ha superato la prova del tempo e questo significa un notevole risparmio di tempo e di risorse.

Anche perché quanto ti costa reinventare la ruota?

Ogni persona per raggiungere obiettivi più alti dovrebbe ispirarsi a dei mentori in grado di produrre i risultati in una specifica area. 

Quali sono i BENEFICI del seguire le strategie dei titani?

Con strategie rodate e funzionati puoi:

  • replicare i RISULTATI che a te interessano in POCO tempo
  • RISPARMIARE RISORSE perché hai già qualcosa che funziona e non devi perdere tempo a reinventare,
  • eliminare il senso di frustrazione della strategia “sperimenta e prega”
  • integrare e ripetere una STRATEGIA VINCENTE TUTTE LE VOLTE CHE VUOI,
  • nonché produrre i RISULTATI nel modo più efficiente possibile.

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Chi sono i 5 Titani?

I miei 5 titani  (5 mentori) della strategia di business e della vita privata che mi porterò con me nel 2020 sono:

[1] Chris Voss con il suo libro Never Split the Difference: Negotiating as if Your Life Depended on It”.

Fantastico libro consigliatomi in un pranzo di agosto da un mio caro amico, l’ho letto tutto d’un fiato. Che dire?

Quanto vale un consiglio di uno dei migliori ex negoziatore del FBI?

Tu non lo sai, ma stai negoziando. Ogni cosa che fai ed ogni cosa che dici, tu negozi.

La domande che conta è “stai lasciando fishes sul tavolo o li stai prendendo?”

Se volete averla vinta, una volta di più, sulle cose che ritenete giusto, a casa, sul lavoro, quando andata a fare acquisti importanti allora questo è il libro da leggere ed imparare.

Questo è il santo graal del “negoziare in condizioni impossibili”.

Chriss Voss vi insegnerà i trucchi segreti dei negoziatori dell’ FBI.

Non perdete tempo. Compratelo e dopo averlo letto, non riuscirete più a metterlo via dalla vostra scrivania. 😉

“Ti stai arrendendo?”

[2] Generale Stanley McChristal con il suo libro “Team of Teams: New Rules of Engagement for a Complex World

State vivendo un momento difficile nella vostra organizzazione?

Dovete risolvere o gestite tante persone e notate che avete difficoltà a coordinarle ed ad ottenere i risultati sperati?

Questo libro scritto dal Generale Stanley McChristal – Us Army retired – è un libro sul change management e sul cambiamento delle organizzazioni che ormai risultano obsolete rispetto al mondo virale ed iper-reattivo di oggi.

Il General Stanley parte dal presupposto che gli ambienti gerarchici troppo rigidi, troppo top-down, troppo lenti, troppo separati, troppo lontani, chiaramente sono obsoleti e non funzionano più.

Dalla sua esperienza di vita militare, dal racconto su come abbia condotto la Task Force contro Al Qaeda in Iraq (AQI), il Generale condivide e trasmette l’importanza che l’unica cosa che conta è  cambiare, valutare e cambiare ancora-“changing -assessing -changing again”  soprattutto quando si parla di modelli organizzativi.

E Team of Teams spiega come.

Se siete o fate parte di un organizzazione piccola o grande, vale la pena leggerlo.

[3] Timothy Ferriss con il suo libro “Tools of Titans: The Tactics, Routines, and Habits of Billionaires, Icons, and World-Class Performers”

Come direbbe lo stesso Tim ricorda che “il mondo è cambiato dal tuo esempio non dalla tua opinione”. 

In questo libro troverete i segreti di più di  200 persone di successo nel campo della salute, benessere, affari e saggezza.

Un manuale take-away di consigli pratici.

Non vi fate intimorire dal volume, si può leggere anche per tomi. E’ stato organizzato in maniera che lo possiate utilizzare anche per solo quello che vi serve.

Una vera e propria cassetta degli attrezzi per far funzionare al meglio la vostra vita.

Ottimo libro. Bravo Timothy.

[Ps. X Timothy – Se dovessi passare dall’Italia, fai sapere, so che di tanto in tanto organizzi piccoli viaggi da queste parti;) ]

 

[4] John Doer con il suo “Measure what Matters – OKRs The Simple Idea That Drives 10x Growth”

Vi piacerebbe sbirciare e scoprire come il più grande motore di ricerca sia diventato grande?

Vi piacerebbe scoprire come Larry Page e Sergey Brin hanno guidato la loro start up dal garage al colosso che è oggi?

Be questo libro spiega “come”.

Tutto quello che dovete sapere è qui dentro.

Leggetelo e mettete in campo le strategie che contano.

Questo è un vero manuale di management. Spiega come ottenere risultati, in un mondo agile, reattivo e competitivo. Fantastico.

[5]  Daniel Coyle con il suo libro “The Culture Code: The Secrets of Highly Successful Groups”.

Il lavoro di Danie Coyle consiste nello studiare le persone ed in particolare i gruppi di persone che producono risultati fuori dalla norma e notare quali sono i comportamenti o le strategie che questi gruppi di persone adottano per ottenere con costanza risultati sorprendenti.

E’ scioccante quanti suggerimenti pratici potete adottare nella vita di tutti i giorni.

Daniel scopre che alla base di questi team straordinari, ci sono persone che padroneggiano 3 skills in particolare:

  1. la capacità di creare ambienti sicuri – Build Safety;
  2. la capacità di condividere le proprie vulnerabilità – Share Vulnerability
  3. la capacità di determinare uno scopo – Establish Purpose.

Vi invito ad approfondire, ho detto troppo. Che aspettate? Leggete e padroneggiate queste abilità, ne scoprirete delle belle.

Ricordate “culture: from the Latin cultus, which means care.”

Indicato per coloro i quali vogliono fare la differenza, perché fare cultura, significa prendersi cura.

 

Se ho visto più lontano è perché ero sulle spalle dei giganti.

If I have seen further it was because I was on the shoulders of Giants.

Isaac Newton

IL SUCCO IN UN CHICCO D’UVA?

Ricapitolando, se non li avete letti, che aspettate?

Quando li leggerete, vi accorgerete che avevo ragione.

E li sentirete nella vostra mente la mia voce che vi dirà “te l’avevo detto;)”

Leggeteli. Leggeteli e rileggeteli, ogni volta che lo farete troverete angoli e prospettive che vi aiuteranno a produrre risultati straordinari.

Entrate in possesso di queste 5 capolavori di strategia, saggezza ed esperienza di questi giganti e vi accorgerete che anche le cose più impossibili vi sembreranno più facili.

Questi sono i testi che ognuno di noi dovrebbe avere sul comodino accanto al proprio letto.

  1. Chris Voss con il suo libro Never Split The Difference”.
  2. Generale Stanley McChristal con il suo libro “Team of Teams: New Rules of Engagement for a Complex World”
  3. Timothy Ferriss con il suo libro “Tools of Titans: The Tactics, Routines, and Habits of Billionaires, Icons, and World-Class Performers”
  4. John Doer con il suo “Measure what Matters – OKRs The Simple Idea That Drives 10x Growth”
  5. Daniel Coyle con il suo libro “The Culture Code”

In bocca al lupo per tutto.

Non appeno trovo altri 5 perle sarò felice di condividerle con voi.

Fate buon viaggio.

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